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DISCORSO DEL PRESIDENTE ALLA CHARTER NIGHT

18.06.2011 22:50

Autorità Lionistiche, signori ospiti, amiche ed amici Lions, siamo ad anno dalla cerimonia del passaggio delle consegne. Per la verità l'attività vera e propria è iniziata nel mese di settembre con le dichiarazioni programmatiche, da me rese all' Assemblea, il 14 settembre 2010.

Metti una bella sera d’estate, il cielo stellato, il fascino di una location particolarmente elegante e suggestiva. Metti il clima speciale del passaggio di consegne, a metà tra il bilancio e la prospettiva ma nell’ottica di un’amicizia e di uno spirito di servizio che restano il valore aggiunto dell’esperienza e della tradizione Lionistica.

Metti l’eleganza sobria delle signore, l’emozione degli ospiti e la cura particolare per la cerimonia, organizzata con molto impegno. Una scelta felice, premiata dall’atmosfera cordiale e bene augurante che l’accompagna.

Un Lions Club nel segno della continuità e soprattutto di quell’unità di intenti che mi sento di poter riaffermare.

Un Club che deve guardare al futuro e ma che non dimentica chi ne ha fatto la storia passata. Alla base l’impegno per una sempre maggiore compattezza del sodalizio, obiettivo da proteggere e valorizzare.

Il tempo gioca a favore dei Lions: nel mondo della globalizzazione ci sarà, infatti, sempre più spazio per le vere forme di aggregazione, quelle che si riconoscono negli ideali, nella storia e nell’impegno continuo per aiutare e sostenere chi è meno fortunato. Nel mondo, in Italia, a Monfalcone.

Sono stati, quindi, nove mesi intensi, dei quali cercherò di tracciare una veloce panoramica.

Il Consiglio Direttivo, da me presieduto, ha inteso agire su più fronti per dare concretezza alla propria azione, mirando a superare contrasti e divergenze che, in un Club come il nostro, sono fisiologici.

Non è mancato qualche momento particolarmente drammatico e doloroso. La scomparsa inaspettata di Nedo Trombetta e di Mario Spadaro ha privato il Club di due personalità di indiscusso valore morale e professionale. Si è dovuto prender atto, inoltre, del definitivo ed irreversibile disinteresse di un altro Socio.

La perdurante inosservanza dei doveri minimi di frequentazione non è stata interrotta neppure dall'accorata ed esplicita sollecitazione del CD. Si è dovuto, così, prendere atto del suo totale disinteresse per il Club, accettando le dimissioni presentate.

L'immissione di una nuova, giovane e valente socia, la prof.ssa Anna Russo, ha solamente mitigato l'amarezza della rinuncia

Sulla scia del progetto di avvicinamento ai Lions di oltre confine, lanciato lo scorso anno, abbiamo intensificato i contatti con i Club della vicina Slovenia, nell'ambito delle attività dello specifico Comitato, grazie all'impegno di Daniela Paoli e Romano Stacchetti. Costante la nostra presenza agli incontri - con la partecipazione, pressoché unanime, di tutti i rappresentanti dei Club della nostra zona - da quelli di Gorizia, alla Festa di San Martino a Dobrovo, alla celebrazione dell'anniversario a Postumia.

Anche se corro il rischio di annoiarvi, devo – però - spendere qualche parola sull'attività dell'anno che sta per concludersi.

Sul versante interno siamo riusciti – nonostante il grave lutto che ha colpito mia moglie - a realizzare 18 incontri, alcuni dei quali, aperti al pubblico per dare una migliore visibilità alle nostre attività, sono stati particolarmente apprezzati sia per la valentia degli oratori che per le tematiche proposte.

Terre d'avventura di Folco Quilici, la violenza nella scuola, le adozioni Internazionali, la viabilità, la logistica del territorio, la promozione della presenza femminile sono tra gli argomenti affrontati nel corso dell'anno che hanno avuto una discreta risonanza anche sulla stampa locale, grazie ai servizi realizzati dalla nostra Leo, Rossella de Candia.

Per migliorare la conoscenza tra i soci, di particolare utilità si sono dimostrati gli specifici incontri, pochi in verità, dedicati all'esame di argomenti riguardanti la vita del Club, proposti dai singoli partecipanti. E' questa un'iniziativa che occorre valorizzare per dare ad ogni socio la possibilità di partecipare concretamente alla gestione.

Nell'attività sociale vanno ricordati ancora:

 

  1. il progetto Martina che quest'anno ha coinvolto circa 80 alunni del liceo “Buonarroti” e dell' IPSIA di Monfalcone. Un grazie particolare alla nostra Consigliere, dott.ssa Nicla Da Rin, che si è fatta carico dell'organizzazione ed ha condotto, con la collega Bianchini, le due conferenze.

  2. Il concorso “Lions una volta...” a cui hanno partecipato tutti gli Istituti di II grado del territorio. Ha vinto il premio, di 1000 euro, ed il soggiorno all'estero in un Campus dei Lions ad Istabul, Serena Narbone della IV AS del liceo “Buonarroti”. Anche per questo devo un particolare grazie ai membri del Comitato, Anna Caizzi e Lello Fabbro, ed all'amica Nicla Da Rin, che ne ha curato il coordinamento.

  3. Il Poster della Pace, concorso internazionale per un disegno sul tema della pace riservato, come ogni anno, agli alunni delle scuola media di primo grado, a cui hanno partecipato tutte le scuole del territorio con circa 300 elaborati.

Tra gli eventi particolari del nostro calendario lionistico, voglio, invece, ricordare:

  • la rappresentazione teatrale di Ariella Reggio della “Contrada” che ci consente, ogni anno, di raccogliere risorse significative per i nostri services; Ringrazio per questo l'ottimo lavoro di Giancarlo Piazza che è ormai un riferimento certo per questo evento.

  • Un mercatino dell'usato tenuto a Gradisca dalle nostre signore. Un grazie particolare ad Ivana Maggiore ed alle altre amiche che, con lei, si sono brillantemente cimentate nella vendita;.

  • Il concerto di beneficenza “Luna tu” che ha ottenuto un successo di pubblico veramente inaspettato. Permettetemi per questo di ringraziare mia moglie Maria Sofia che, con l'aiuto di tutte la amiche del nostro Club, ha curato, nei minimi particolari, l'intero percorso dell'evento.

Nell'attività di services, ricordo, l'acquisto negli USA, con i proventi della recita della Contrada, di un carrello informatizzato per gli ospiti non autosufficienti, della Casa Albergo di Monfalcone,

Altri impegni di volontariato sono stati:

  • Il restauro di una “Maternità” dello scultore Ferruccio Patuna per l'ospedale di Monfalcone

  • L'acquisto di un nuovo software per Denise, bambino portatore di grave handicap

  • L'acquisto di supporti per il “Il libro parlato”, service annuale, a favore dei non vedenti

  • La raccolta occhiali usati, a favore delle popolazioni del terzo mondo, che l'amico Orlando Maggiore persegue con meticolosa puntualità. Sono 1700 gli occhiali raccolti ed avviati al centro di ripristino.

  • La donazione al Centro Aiuto Alla vita di Monfalcone con i proventi del Concerto di Beneficenza

  • Le donazioni alla CRI di Monfalcone e alla Caritas parrocchiale per sostegno alle famiglie bisognose con i proventi del mercatino dell'usato


Devo, poi, fare un sommario accenno alla situazione economica. Le spese significative del Club sono state destinate esclusivamente ai services, come è giusto che sia nell'ottica dell'etica lionistica.

Ricordo, infatti, che tutti gli amici coinvolti nelle nostre attività prestano la loro opera in maniera del tutto gratuita.

Aggiungo che, nonostante i numerosi services realizzati, grazie agli interventi di sponsorizzazione o ai proventi raccolti con manifestazioni ad hoc, la situazione economica resta sostanzialmente positiva.
Nell'avviarmi alla conclusione, mi sia consentito rivolgere un grazie a tutti gli amici del Direttivo, a partire dal Segretario Pino Apollo, per la collaborazione offerta ed il garbo con cui ha districato le vicende più complicate, per la vicinanza datami con amicizia, disinteresse ed autentico spirito Lionistico;

Paolo Fogar, mio Vice Presidente, che, assorbito da molteplici impegni, non è stato molto presente nel ruolo, ma che, alla bisogna, ha assolto il compito con la competenza che il Club gli riconosce; l'ottimo Cerimoniere, Pasquale de Candia, che ringrazio anche per i preziosi consigli di cui mi sono avvalso, per la disponibilità che ha sempre avuto per correggere le inevitabili smagliature causate dalla distrazione mia e dei soci; il tesoriere Gustavo Caizzi, preciso e scrupoloso nel difficile compito di far quadrare i conti, pur nelle ristrettezze delle disponibilità, e sempre pronto a dare un supporto affidabile.

Voglio, in fine, ricordare, uno per uno, tutti gli altri componenti in ordine alfabetico: Luigi Borgioni, che, nonostante i gravosi impegni professionali, ha trovato il tempo per darci anche il suo contributo; Flavio Dagostini, che, partecipando assiduamente alle riunioni del Direttivo, mi ha offerto in più occasioni il suo valido aiuto; Nicla Da Rin, ottima Leo advisor, che si è spesa molto in favore dei Leo; Roberto Picci, che, da amico di vecchia data, mi è stato sempre vicino; Gabriella Sandri, le cui doti di equilibrio, di saggezza, di determinazione sono state fondamentali per la vita e per l'attività del Club; Giuliano Venudo, il cui travolgente entusiasmo ha influito positivamente nei momenti di tensione..

Consentitemi, infine, di dire un grazie affettuoso anche a mia moglie che, con convinzione e vero spirito di servizio, è stata, in ogni occasione un valido e discreto aiuto, sempre presente al mio fianco.
Chiudo dicendo che lascio l'incarico, arricchito da un'esperienza sicuramente positiva ed esaltante, che mi ha fatto rinsaldare antichi rapporti di amicizia e crearne di nuovi, con la consapevolezza di aver operato con tutto il mio impegno per l'affermazione degli ideali Lionistici.

Ringrazio tutti di cuore, con un po' di commozione, come è giusto che sia in queste circostanze.

Grazie mille

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